Tra le tante, quale la dieta migliore?

Il 2021 è finalmente arrivato ed è tempo di buoni propositi. Tra i punti che spesso ricorrono nella famosa lista degli obiettivi per il nuovo anno, spicca sicuramente “iniziare la dieta”. Spinti, forse, dai “chili” di troppo accumulati durante il periodo delle feste, ci si dedica a trovare la strada migliore per rimettersi in forma. Tantissimi sono i modelli dietetici spuntati negli anni che spopolano tra il pubblico che ben li accoglie perché, spesso, proposti come facili rimedi al problema. C’è una costante ricerca della dieta nuova, particolare, con la convinzione che possa essere quella giusta e che garantisca risultati facili da raggiungere. Siamo tutti d’accordo: per dimagrire bisogna introdurre meno “calorie” e/o aumentare l’attività fisica (è una questione matematica!), ma se per farlo non si tiene in considerazione la qualità della dieta che si segue, questo non va affatto bene. Molto spesso, infatti, le diete proposte come efficaci per la riduzione del peso, si basano su un apporto di nutrienti non equilibrato. La domanda che sorge spontanea quindi è: tra le tante diete proposte… quale è la migliore?

Questa domanda ha rappresentato il punto di partenza di una recente pubblicazione scientifica condotta dal gruppo Giovani della Società Italiana di Nutrizione Umana 1, che ha avuto l’obbiettivo proprio di rispondere a questo quesito. Lo studio si è basato sul confrontare gli effetti di alcune diete comunemente seguite dalle persone, sulla perdita e controllo del peso corporeo e sul miglioramento di alcuni parametri collegati al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e metaboliche. Lo studio ha previsto la revisione dei risultati ottenuti da numerosi lavori scientifici pubblicati negli anni per trarre una solida conclusione sull’effetto dato dalle numerose diete analizzate: diete low-carb, diete iperproteiche, diete ipolipidiche, dieta paleolitica, diete a basso indice/carico glicemico, restrizione calorica intermittente, dieta mediterranea, dieta nordica, dieta vegetariana, dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), dieta portfolio. I risultati?

Ancora una volta, la dieta mediterranea, che si basa sul consumo elevato di verdura, frutta, cereali (meglio se integrali) e legumi, moderato di pesce, latticini e uova, poca carne e che include olio di oliva come principale fonte di grassi, è stata promossa a pieni voti confermandosi il regime alimentare più efficace per il miglioramento del peso e la prevenzione di malattie croniche.

Al secondo posto la dieta cosiddetta DASH, una dieta nata per contrastare l’ipertensione, ma simile alla Dieta Mediterranea. Diete più sbilanciate da un punto di vista nutrizionale, come le diete iperproteiche e la dieta paleolitica, sono risultate invece inadeguate rispetto ad altre nel promuovere la perdita di peso nel lungo periodo, oltre a indurre effetti indesiderati su alcuni parametri, come il profilo lipidico del sangue. Alcune diete comunemente seguite dalle persone, come la dieta vegetariana o la dieta nordica o a basso indice glicemico, sono, ad oggi, ancora poco studiate per poter trarre conclusioni certe sul loro ruolo nel controllo del peso e prevenzione di malattie correlate ad una scorretta alimentazione.

Al bando quindi le diete strampalate o che vengono promosse come miracolose. Attenzione anche a intraprendere diete che possono risultare positive in particolari condizioni o che rispondono ad esigenze cliniche specifiche, ma che non sono adeguate per tutte le persone. Senza per forza essere alla costante ricerca delle diete “diverse”, basterebbe provare ad adeguare la nostra alimentazione alle semplici regole della dieta mediterranea, naturalmente sempre ponendo particolare attenzione alle porzioni di cibo che si ingeriscono. Nel dubbio, ricordiamoci che è sempre meglio evitare le diete improvvisate ed affidarsi sempre a professionisti che possono aiutarci. Buon anno e buona dieta… “Mediterranea”!

Redatto da: Margherita Dall’Asta
Professore e Ricercatore Scienze Dietetiche Applicate
Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali
Università Cattolica del Sacro Cuore

1 Dinu M, Pagliai G, Angelino D, Rosi A, Dall’Asta M, Bresciani L, Ferraris C, Guglielmetti M, Godos J, Del Bo’ C, Nucci D, Meroni E, Landini L, Martini D, Sofi F. Effects of Popular Diets on Anthropometric and Cardiometabolic Parameters: An Umbrella Review of Meta-Analyses of Randomized Controlled Trials. Adv Nutr. 2020 Jul 1;11(4):815-833.